Ogni giorno, quando sorge il sole mi domando : cosa posso fare oggi per la Natura?
Non passa giorno che io non faccia la mia parte per essa e se ognuno di noi adempisse a cio’ , oggi non saremmo nel momento che stiamo vivendo.
Pero’ questa esperienza , ha i suoi lati positivi , per farci capire che bisogna fare passi indietro da questo sistema distruttivo.
Se lo vogliamo possiamo aiutare il nostro pianeta e noi stessi , di questo trattera’ il mio blog , di agricoltura biologica , di animali , di ambiente e ovviamente di natura !
Riflessioni e considerazioni personali .
Vivendo ogni giorno, in un spicchio di Natura personale , osservo :
Ogni mattina mi alzo , sperando sia sempre un giorno migliore , migliore del giorno prima , ma e’ un’ illusione !
Tutto sembra finto , ovattato e’ come se la Natura che ho attorno a me si facesse la stessa domanda , che mi faccio io , E Adesso ?
Non e’ vero che il clima e’ cambiato , si e’ evoluto fino ad oggi , il clima
l ' hanno fatto cambiare e giornalmente e’ in evoluzione.
Senza l’ intervento dell’ uomo , avremmo bellissime giornate , con il cielo blu , il sole caldo ,e tutta la Natura gioiosa ; gli uccellini felici troverebbero piu’ cibo, e potrebbero allevare meglio i loro piccoli .
Spero ogni giorno e attendo, che mi venga a trovare , una piccola ape prodigio di ingegneria in miniatura !
Il vestito della Natura in questo momento , e’ il verde dell’ erba nuova con il giallo dovuto alla miriade di fiorellini gialli , del trifoglio , mentre dove abitavo io , sempre in Liguria e precisamente sul Colle di Cadibona i fiorellini del trifoglio , erano tutti rosa , strano vero ?
Solo cosi’ si capisce la bio diversita’ .
C’ e’ il rosa dei fiori di pesco , il rosa tenue del prugno selvatico , tutti attendono i loro impollinatori , per poi dare , i loro frutti .
Mi vengono a trovare molti uccellini e tortore , c’e’ un’ uccellino dalla lunga coda, che sembra una ballerina e quando cammina e come se danzasse , le eleganti gazze con il loro frac nero e camicia bianca , pettirossi, che vengono a rubare le crocchette dei gatti , di cui ne vanno ghiotti , ma non salutari , sotto la finestra della mia cucina , ed io li osservo , e mi meraviglio del prodigio della Natura , sia animale che vegetale .
La Natura ci da tutto cio’ di cui abbiamo bisogno , senza tanti studi e tecnologia, e mi accorgo di quanto e’ stupido l’ uomo e piccolo , in confronto al creato , di cui dovrebbe averne timore , invece di voler padroneggiare , su chi esiste da prima di noi !
Ho vagato , con il mio pensiero , tornando sui vestiti della Natura continuo con il manto viola delle margherite , fiorite sotto al mio terrazzo , ed il rosso delle mie camelie , una tavolozza di colori , folate di profumi di fiori , portate da una brezza leggera , il canto degli uccellini , e timidamente il cri cri di di qualche grillo ; come si fa a non amare tutto cio’ !
Dipinto questo quadro , immaginabile ai tuoi occhi , manca ancora il cielo , un cielo malato , perche’ lo vuole l’ uomo , meglio cosi’ , irreale offuscato da nubi artificiali , ma a sprazzi fa capolino , quello che c’e’ sotto alle nubi il cielo blu l’ originale !
E’ come se su quel quadro tu gratti la pittura e sotto appare un’ altra cosa in questo caso il cielo vero.
No , io non dipingero’ una cosa non vera , io dipingero’ un cielo che da quando sono nata , ho sempre veduto , perche’ voglio sia cosi’
Perche’ spero , vinca lui , perche’ e’ lui il padrone , perche’ e’ cosi ‘ che deve essere !
Non ho menzionato le scie , perche’ avrei sporcato il mio racconto, loro le scie sono l’ ospite inatteso e malvagio della Natura !
Anzi , amici miei , volete condividere con me tutto cio’ ? vedere dal vivo quel quadro dipinto dal pennello della Natura , che io descrivo a parole venite a trovarci , Me e la Natura !
Un saluto a tutti voi Giovanna